BeaCafé 103. Qual è la tua perversione culturale?

19:30

Ognuno ha la sua, inutile negarlo. C’è chi non apre i libri per non rovinarli e li legge spiandone le pagine appena scostate, chi invece li tiene appallottolati nella borsetta. Ci sono gli annusatori di carta; c’è chi nasconde in seconda fila manuali di autostima, trattati di ufologia, libri di Brosio; c’è chi usa i romanzi di Erri De Luca per stabilizzare tavoli traballanti; c’è chi non resiste al sex-appeal delle bibliotecarie; chi ha l’oscura compulsione a rivedere mille volte film che trova orribili; chi escogita rituali nevrotici di lettura o di scrittura; chi annota i libri seguendo un suo cifrario idiosincratico; chi elabora ingegnose teorie del complotto intorno a libri misteriosamente smarriti durante un trasloco. Guido Vitiello, uno dei nostri saggisti più brillanti, sviscera ogni settimana su L’Internazionale le multiformi problematiche della psicopatologia della vita intellettuale e per una sera trasformerà il BeaCafé in un colossale setting per una esaltante terapia culturale di gruppo. Lo aiuterà in questa ardua impresa lo scrittore Giuseppe Rizzo, consapevoli entrambi che da vicino nessun intellettuale è normale. Siete avvertiti.