BeaCafé 89. La mente virtuale

Che ne sarà di una generazione cresciuta a pc e cellulari?

19:30
Giulio de Martino è nato a Napoli. È professore di storia e filosfia nei licei e ha insegnato in varie università italiane. È anche critico d’arte. Ha pubblicato diversi libri sui temi dell’etica e della contemporaneità. Andrea Baldassarro è il direttore scientifico del Centro Psicoanalitico di Roma; Alberto La Volpe è un giornalista Rai e ha diretto il TG2; Aldo Meccariello è co-direttore della rivista di filosofia Azioni Parallele e Teodosio Orlando è docente di filosofia.

Quando si comincia a pensare che i giovani sono rincoglioniti è segno che giovani non lo si è più. Tutte le generazioni pensano che quella che li ha seguiti sia un po’ meno intelligente, un po’ più incomprensibile e, a ben guardare, in decadenza. Quella che però sta crescendo in questi giorni all’ombra di computer, tablet, smartphone e social network è particolarmente sconcertante. Se a tavola i nostri ragazzi non staccano gli occhi dal cellulare neanche mentre gli stiamo parlando o se passano il pomeriggio a surfare tra un social network e l’altro e a condividere quelle che – diciamocelo, che è tanto liberatorio – ci sembrano delle assolute scemenze, è molto probabile che la vita ci stia dando dei segnali. Forse ci sta chiedendo di andare al di là dell’irritazione per cercare di capire. Giulio de Martino, che in mezzo ai giovani ci vive per via della sua professione, ha cercato di farlo nel suo libro “La mente virtuale” e ce ne parlerà insieme Andrea Baldassarro, Alberto La Volpe, Aldo Meccariello e Teodosio Orlando. Una serata assolutamente necessaria per cercare di combattere il logorio della vita moderna (e se avete colto la citazione, è segno che siete dell’età giusta per averne bisogno).