Se non sai fare una cosa, puoi sempre dire che è volutamente trash

Come una categoria intellettuale ha salvato tanti disadattati dall’indigenza.

19:30

Politici che si scannano nei talkshow sbagliando i congiuntivi; registi di feste mondane che mettono cubisti a ballare seminudi in grandi gabbie, perché fa tanto trasgressivo; attori di fiction che nun se capisce quando parlano perché la dizione è roba vecchia; bevitori di gazzosa che parlano di terroir e cuvée. Una volta personaggi così si definivano, braccia rubate all’agricoltura (con tutto il rispetto per gli agricoltori), oggi sono delle star del trash. Ecco perché è indispensabile tentare un inquadramento teorico di questa sempre più invasiva categoria della contemporaneità. Ci aiuteranno nel difficile compito i giornalisti Michele Masneri, penna di costume tra le più affilate, e Marianna Rizzini, sottile osservatrice del non sempre esaltante panorama politico nostrano. Francesco Stella, noto volto televisivo e protagonista di numerose fiction di successo, non ci farà mancare la sua esperienza di prima mano del mondo – e del sottomondo – televisivo e la scrittrice e sommelier Slawka G. Scarso ci racconterà dei deliri enologici di questi tempi assai confusi. Non si escludono ospiti a sorpresa. See you tuesday. (Avremmo potuto scriverlo in italiano, ma così è più trèsc).