BeaCafè 133. Rubare è un duro lavoro

Perché la commedia all'italiana è dentro di noi

19:30

Duilio Sciobbica è un attrezzista di Cinecittà ma è anche un ladro con destrezza. Per tutti, o quasi, è Mortaretto – Perché quando che m'encazzo faccio i botti, se la rivende lui; più prosaicamente perché è figlio di un cassamortaro, quindi Cassamortaretto, Mortaretto – e sarebbe felice di starsene tranquillo in una sorta di felicità infimoborghese, se non gli toccasse ripercorrere le strade del crimine per difendersi da una banda di crudelissimi criminali a cui ha involontariamente rifilato un controsgobbo. Leggendo il romanzo di Alessandro Canale (il controsgobbo, appunto) intorno a cui ruota questa serata, non si può non riandare con la memoria ad alcuni grandi modelli della commedia all'italiana: i Soliti ignoti su tutti. Prendendo spunto dalle vicende esilaranti e agrodolci di Mortaretto, e facendo rapide incursioni nella storia del cinema, questa sera con Alessandro Canale e lo scrittore, giornalista e regista Antonello Sarno cercheremo di scoprire perché la commedia all'italiana è dentro di noi. Ne parleremo con leggerezza ma senza rinunciare a un approccio sc-scientifico, come direbbe Peppe er Pantera. Ci vediamo martedì 17 alle 19.30. Si-sincronizziamo gli o-orologi.